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venerdì 1 febbraio 2013

IPOCRISIA AL POTERE


Fin quando la gente continuerà a pensarla in maniera così oscurantista non si andrà da nessuna parte. Premetto che non approvo nemmeno io lo sperpero, ma ogni persone è libera di spendere i propri soldi come meglio crede. Non si può pensare di superare una crisi del genere chiudendoci dentro le nostre case e stando attenti a non spendere/sprecare nemmeno un euro. Chi ha è giusto che spenda senza essere tacciati di essere alcunchè.
E poi c'è dell'altro: quella bottiglia alimenta un'intera filiera che non è composta solamente da ricchi, come il produttore che ha prodotto la bottiglia e il proprietario del locale che ha incassato fisicamente l'esorbitante conto.
Dietro c'è un un indotto enorme che la gente con il paraocchi come chi ha commissionato e scritto questo articolo, nemmeno si immagina.
C'è il contadino nella vigna, un operaio che l'ha "fisicamente" imbottigliata, un rivenditore che ha fatto da tramite e tutti quelli che lavorano per lui, un uomo delle consegne, un magazziniere, un cameriere, c'è l'uomo delle pulizie che il giorno dopo ha pulito tutto il casino, più altre svariate altre figure che lavorano di notte e che sono state pagate con quella fattura.
Senza contare chi produce i bicchieri in cui è stato bevuto il prezioso nettare, chi produce le seau à glace, i tovaglioli, chi vende la frutta che la accompagnava...e avanti così fino all'infinito.
Insomma, c'è un'intera economia che da realmente da mangiare a decine, centinaia, migliaia di famiglie.
Il tutto ovviamente partendo dal fatto che chiunque fatturi e batta scontrino, ma quello è tutto è un altro discorso che ha niente a che fare con quello di cui ho parlato. E' un problema di controlli, mazzette e tutto quello che ne consegue.
Quindi, prima di sparare escrementi verso un certo tipo di atteggiamenti, la prossima volta pensateci due volte.

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